Stelvio 27 giugno 2008 - Mimmo & Rita - non sono le maniglie dell'amore di Mimmo quelle a cui si agguanta Rita, lui sotto la maglietta ha la ciambella salvagente, in montagna non si sa mai

Pagine

21° giorno - Sosta a Trieste

Contakilometri: 165.323 - Latitudine: 45°38'14''N - Longitudine: 13°46'11''E

Ora, anche se sembrerebbe non in contesto, vi voglio raccontare due disavventure fotografiche che abbiamo avuto per questa parte di viaggio.
Già da ieri ci siamo accorti che un rullino nella Olympus OM2, arrivato alla fine, si deve essere sganciato perché, provando a riavvolgerlo il manettino va a vuoto. Qui mi capiranno facilmente gli amanti della fotografia con macchine meccaniche; sono sicuro che la pellicola è stata impressionata perché ho l'abitudine di mettere la pellicola in tensione e di controllare che il manettino giri nel caricamento. Vuol dire che il rullino non può essere recuperato se non in camera oscura. Fortunatamente siamo assistiti diligentemente da un non giovane fotografo, che con maestria e gratuita dedizione recupera il film, lo chiude nello scatolino scuro, che ho sempre con me e ce lo riconsegna. Tutto vano, il maldestro laboratorio di Bari, nello svilupparlo, gli farà prendere luce. Ci fa piacere riportare qui il nome e l'indirizzo del negozio di Trieste (Rodolfo Buffa - via Giulia 13 / e-mail:rodolfobuffa@visionadria.it) e stendere un velo pietoso su quello del laboratorio di Bari, che ci ha anche rovinato il rullino in bianco e nero, sovresponendolo in maniera irrecuperabile.
E' stato un viaggio fotograficamente sventurato, per colpa altrui ma anche per colpa mia. Al ritorno nel riversare le foto della macchina digitale, ho cancellato la scheda prima di aver salvato le foto su un DVD e proprio allora l'hard disk ha pensato bene di bloccarsi, con la perdita, fra l'altro, di 461 scatti su 546 relativi al resto del viaggio.
A seguito di queste perdite il materiale fotografico disponibile sarà insufficiente per fare degli album giornalieri, ne faremo meno e raggruppati.
Trieste (clicca per saperne di più) si conferma città bellissima. Iniziamo la visita salendo con il bus fino al Parco delle Rimembranze, nei pressi c'è la ultra famosa San Giusto, al suo fianco San Michele. Siamo nel punto più alto di Trieste ed ora con una comoda discesa vedremo l'Arco di Riccardo, il Duomo, San Silvestro, evangelica valdese, molto ben spiegata da un addetto, il Teatro Romano ed infine attraverso le vie dell'elegante centro città arriviamo ad una delle piazze più belle d'Italia, se non la più bella, per chi ama il mare, Piazza dell'Unità d'Italia, è un quadrilatero con cinque grandiosi palazzi a costituire tre lati e l'Adriatico a costituire il quarto; ma_gni_fi_ca. (clicca per slideshow). Ci fermiamo a mangiare una insalatona in uno dei tanti localini sul Canale Grande, vicino a piazza Sant'Antonio, ci sediamo all'esterno, proprio sul canale al fresco e con una magnifica ventilazione. Il locale si chiama "Un Bacio sul Canale" e per due buone insalatone (proprio one), pane, due bottiglie grandi di acqua, due caffé abbiamo speso solo € 12,80. Dopo un'altro giretto a zonzo, rientriamo e ci facciamo un lungo riposino con partita a Burraco, con la solita mazzolata di Mimmo.
Le foto sono in Picasa, clicca sull'immagine per vederle

Contakilometri: 165.323 - Latitudine: 45°38'14''N - Longitudine: 13°46'11''E

Nessun commento:

Questo blog non rappresenta ad alcun titolo una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.Il blog declina ogni resposabilità nel caso in cui la gratuità dei siti consigliati venisse meno.Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 07 marzo 2001.Alcune immagini e articoli presenti in questo blog sono state ottenute via Internet e come tali ritenute di pubblico dominio: di conseguenza, sono state usate senza nessuna intenzione di infrangere copyright.